La Regione Emilia-Romagna ha lanciato un nuovo bando per il sostegno di progetti di innovazione sociale nell'ambito del Programma Operativo Regionale FESR 2021-2027. L'iniziativa è parte dell'Asse 1, Azione 1.2.5, e mira a promuovere soluzioni collaborative volte a migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze, favorendo investimenti materiali ed immateriali finalizzati a creare sistemi di inclusione sociale più efficaci e ottimizzati nell'utilizzo delle risorse.

Beneficiari

Il bando è aperto a soggetti, enti e organizzazioni private costituite e attive nell'ambito delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con unità locali o sedi operative situate nell'Emilia-Romagna. Gli interessati devono essere iscritti nel Registro delle Imprese o nel REA (Repertorio Economico Amministrativo).

Agevolazione

L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto con un'intensità massima del 60% dell'investimento ammissibile. L'importo massimo del contributo concedibile è di €100.000,00, ma per poter accedere all'agevolazione, è richiesta una spesa minima di €70.000,00 + IVA.

Inoltre, esiste la possibilità di ottenere una maggiorazione del 10% nel caso in cui il progetto presenti casi di premialità.

Criteri di Ammissibilità

I progetti ammissibili a finanziamento devono essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi o al miglioramento di quelli esistenti, con l'obiettivo di soddisfare bisogni sociali specifici di determinate comunità di persone/utenti/gruppi di individui (ad es. giovani, donne, soggetti svantaggiati, migranti, disabili, ecc.) o specifici territori.

Le spese ammissibili includono diverse categorie:

a) Opere edili, murarie e impiantistiche strettamente legate alla riqualificazione, ristrutturazione, rigenerazione degli spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali e/o collettivi (spese per progettazione e direzione lavori 10% di a);

b) Strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), acquisizione di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate;
c) Consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per la valutazione dell’impatto sociale del progetto (max. 30% a+b, max. € 20.000,00);
d) Spese promozionali per creazione di network tra il soggetto proponente e altri soggetti pubblici e/o privati portatori di servizi e competenze (max. 15% di a+b+c);
e) Costi del personale per progettazione, direzione, coordinamento, gestione, monitoraggio e valutazione del progetto (30% di a+b+c+d);
f) Costi generali per la definizione e gestione del progetto compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze (5% di a+b+c).

Scadenza e Modalità di Presentazione

I progetti possono essere avviati a partire dalla data della presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024. Le fatture relative alle spese ammissibili devono essere emesse e pagate nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda e il 28 febbraio 2025.

La presentazione della domanda è possibile dalle 10.00 del 31 ottobre 2023 alle ore 13.00 del 30 gennaio 2024.

La procedura di presentazione avverrà tramite la piattaforma Sfinge 2020, utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE. La valutazione dei progetti avverrà tramite una graduatoria.

Conclusione

Il bando per il sostegno di progetti di innovazione sociale della Regione Emilia-Romagna rappresenta un'opportunità per le MPMI e altri enti privati di investire nell'innovazione sociale per migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze nel territorio. L'iniziativa offre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 60% dell'investimento ammissibile, con l'opzione di una maggiorazione del 10% per progetti meritevoli di particolare riconoscimento.

Per sfruttare questa opportunità, i soggetti interessati devono presentare le loro domande tramite la piattaforma Sfinge 2020 entro il 30 gennaio 2024. La Regione Emilia-Romagna, attraverso questo bando, si impegna a promuovere un'innovazione sociale efficace e sostenibile, affrontando le sfide della comunità e favorendo uno sviluppo più inclusivo e armonioso del territorio.

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